Le politiche attive del lavoro sono politiche finalizzate al sostegno dell’occupazione.
L’obiettivo principale delle politiche attive è finalizzato al reinserimento del disoccupato nel mondo del lavoro.
Tra le nuove forme contrattuali di lavoro c’è anche il cosiddetto contratto di somministrazione , contratto che oggi vede il coinvolgimento delle cosiddette Agenzie per il lavoro, attori autorizzati a operare dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) che si occupano di reclutare, selezionare e assumere soggetti idonei a ricoprire determinati ruoli per contro di aziende terze, presso cui i soggetti presteranno di fatto la propria opera.
Molteplici soggetti rientrano fra i destinatari delle politiche attive a sostegno del lavoro e bisogna sottolineare che questi possono variare a seconda del documento di programmazione in corso, nonché da Regione a Regione.
Attualmente i soggetti beneficiari delle politiche attive del lavoro sono:
inoccupati ossia chi è alla ricerca del primo impiego,
giovani under 30 è stato destinato il progetto Garanzia Giovani,
percettori dell’indennità di disoccupazione Naspi
percettori di reddito di Cittadinanza
donne, in un quadro di tutela alle pari opportunità,
disoccupati over 50, spesso sottoposti a un percorso formativo di riqualificazione,
lavoratori Cigs cioè i soggetti collocati in cassa integrazione e i lavoratori in mobilità,
categorie protette come orfani, disoccupati di lunga data, persone diversamente abili, ecc.
categorie svantaggiate e ultra-svantaggiate.
Ma le Agenzie per il lavoro si occupano anche di ricollocare i lavoratori fuoriusciti dal mercato del lavoro o in stato di inoccupazione o disoccupazione in particolare, offre la possibilità ai lavoratori in somministrazione (gli iscritti alle Agenzie per il lavoro) di riqualificarsi professionalmente tramite corsi di formazione gratuiti nei più svariati settori.
Garanzia Giovani è il progetto dell’Unione Europea volto a contrastare la disoccupazione giovanile. Anche conosciuto col nome inglese di Youth Gurantee, questa misura è stata adottata da tutti i Paesi UE con tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. In Italia viene istituito nel 2015, nel più ampio quadro della riforma del lavoro: Jobs Act.
I requisiti per l’iscrizione a garanzia giovani sono generici perché questa misura tende a includere quanti più soggetti interessati possibili. Infatti, basta avere
un’età compresa fra i 15 e i 29 anni compiuti,
essere cittadini EU residenti in Italia,
essere disoccupati,
non studenti e
non in formazione.
Tali attività sono coordinate dall’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) ente autonomo che si occupa esclusivamente del coordinamento dei servizi per le politiche attive del lavoro ed eseguite solo dagli iscritti all’albo nazionale dei soggetti accreditati tra cui la Power Saint Job.
FORMAZIONE DI BASE
Plurisettore (corsi di lingua e informatica base, Tecniche di ricerca del lavoro, corsi su Sicurezza Generale).
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Finalizzata ad affinare conoscenze e capacità per permettere di inserirsi e adattarsi efficacemente in diversi contesti produttivi ed organizzativi.
FORMAZIONE ON THE JOB
Finalizzata a formare e ad addestrare i corsisti all’uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento delle attività lavorative per le quali vengono inviati in missione.
FORMAZIONE CONTINUA
Rivolta a lavoratori per permettere una formazione adeguata alle esigenze del mercato.
QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE
Rivolta a lavoratori in missione per ampliare o innovare le competenze e le abilità adeguandole a quelle che sono le esigenze del mercato del lavoro.